Studi e materiali per le Baccanti di Euripide. Storia Memorie Spettacoli

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A. Beltrametti (a cura di), Studi e materiali per le Baccanti di Euripide. Storia, memorie, spettacoli, Pavia, Ibis, 2007.

Le Baccanti sono state un classico di culto ricorrente nel Novecento e sono tornate al centro dell'attenzione sul volgere del secolo e del millennio. Perché questi ritorni? Perché l'ultima tragedia di Euripide, che aveva portato in scena un dio straniero fatto uomo e il crollo dei palazzi del potere, superando le regole di verosimiglianza e i mezzi di rappresentazione del teatro antico, ci si ripresenta con questa frequenza? Con quali significati? Le Baccanti hanno accompagnato la rivoluzione culturale degli Anni Sessanta, in Europa come in America: il dio della pace, dell'amore, del vino, delle corse montane e del ritorno alla natura traspariva allora in filigrana come memoria e come proiezione più o meno consapevole negli eccessi e negli abbandoni dei figli dei fiori. Ora, agli inizi del terzo millennio, ancora l'orizzonte sembra riempirsi di quel dio immaginato da Euripide, di quel dio giovane, nuovo, potente, seduttivo e crudele, di quello straniero che non tollerò rifiuti e condannò Penteo allo sparagmos. Anche per questo suo ripresentarsi, ciclico, nel nostro immaginario a interpretare gli snodi cruciali della nostra storia, questo studio mira a capire da quali radici storiche Euripide aveva maturato una divinità tanto diversa dagli altri dèi del pantheon politico coevo, attraverso un intreccio recepito fin dall'antichità come un affresco astorico, e come tale poi riproposto per diramazioni capricciose, re-immaginato e riaffabulato.
(Anna Beltrametti)

INDICE
Parole e immagini antiche
A. Beltrametti, La visita del giovane dio. Dalla drammaturgia di Dürrenmatt alla politica di Archelao
V. Traficante, Quale Dioniso nelle Baccanti di Euripide? Nota iconografica sull’evoluzione dell’immagine di Dioniso nel V sec. a.C.
V. Traficante, Disiecta Membra. Breve nota iconografica sullo sparagmos di Penteo nelle Baccanti
I. Rizzini, Le Baccanti o l’ossessione della visione
A. Beltrametti, Il dio che ride
M. Stella, Misteri o menzogne di Dioniso? Una riflessione sullo statuto del culto e del rito nelle Baccanti di Euripide

Contenere Dioniso – Convertire i Baccanti
G. Panno, Il Dioniso senza alterità delle Leggi di Platone
F. Massa, Conoscenza e riconversione del dionisismo in Clemente Alessandrino

Memorie drammaturgiche e esiti spettacolari
M. Stella, Il principe e il suo demone. Drammaturgia dei personaggi tra Baccanti, Amleto e Riccardo III
F. Macrì, Il principe e il suo demone. La grammatica dell’azione scenica tra Baccanti, Amleto e Riccardo III
S. Caneva, “Riti indicibili”. La parola e l’abominio fra Baccanti e Heart of Darkness
M. Reig Calpe, Unas Bacantes sicilianas: K. Szymanowski y el dionisismo según W. Pater
J. Carruesco, Las Basárides, entre el héroe y la polis
M. Treu, Il dionisismo tardo-novecentesco e alcuni riflessi italiani
F. Macrì, Salvini, Ronconi, Trionfo (non una triade)
P. Pinotti, Tra peplum e cinema del mito: Le Baccanti di Giorgio Ferroni
F. Lamioni, Le Baccanti di Wole Soyinka. Dalla drammaturgia alla cronaca della prima rappresentazione
S. Mongodi, La metamorfosi di Dioniso sullo schermo: Holy Smoke e Dogville

Appendice
M. Marsilio, Le Baccanti nella letteratura scolastica del Novecento