FisTeorica

FISICA TEORICA E FISICA MATEMATICA
 
 

Lo scopo della Fisica Teorica è quello di fornire modelli matematici delle forze fondamentali che governano l’universo. Con lo sviluppo della moderna teoria quantistica dei campi, della relatività generale, delle teorie di gauge, e della teoria delle stringhe è sempre più forte la convinzione che si sia vicini alla costruzione di modelli in grado di unificare in un unico linguaggio e in un’unica teoria unificata le quattro interazioni fondamentali della Natura:forza forte, forza debole, forze elettromagnetica, e attrazione gravitazionale. Si tratta di un programma di enorme interesse sia in Fisica che in Matematica, e che fornisce stimoli continui per studiare processi fisici che potrebbero essere verificati nei futuri esperimenti in programma al collisionatore LHC del CERN e in cui possibile “nuova fisica” deve essere interpretata. Le attività di ricerca teorica che coinvolgono gli studenti del Dottorato in Fisica si svolgono un contesto internazionale, e spesso prevedono periodi di soggiorno all’estero per collaborazioni con ricercatori delle più importanti sedi universitarie europee e statunitensi. I settori di ricerca attualmente studiati sono:

 
  • Fenomenologia del Modello Standard: Fenomenologia delle Interazioni Fondamentali: con l'approssimarsi della partenza di LHC presso il CERN di Ginevra, particolare interesse assumono letematiche della fisica teorica delle interazioni fondamentali, come descritte dal Modello Standard e sue possibili estensioni. Anche al fine di favorire una stretta collaborazione tra fisici teorici e sperimentali, l'attività pavese riguarda in particolare il calcolo di precisione delle sezioni d'urto dei processi di tipo Drell-Yan, nonché dei processi di produzione e decadimento del quark top e del bosone di Higgs, e le relative simulazioni Monte Carlo. Sono anche condotti studi riguardanti tematiche di fisica adronica in collisioni tra ioni pesanti. Parallelamente a tale attività viene svolta ricerca riguardante la fisica alle attuali macchine acceleratrici, sia adroniche che elettrone-positrone, attualmente operanti presso laboratori di ricerca internazionali.
 
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Studiosi partecipanti alla Ricerca:G. Montagna, O. Nicrosini, F. Piccinini
 
 
  • Fisica Adronica: La fisica nucleare, tradizionalmente considerata come lo studio della struttura e delle proprietà dei nuclei atomici, in anni recenti si è ampliata allo studio più generale della materia adronica, cioè di quella materia costituita da componenti che interagiscono fortemente, nelle più diverse condizioni di densità e di temperatura. L’attività pavese riguarda la comprensione della struttura e delle proprietà della materia adronica in condizioni che vanno dalla ordinaria materia nucleare a quella estremamente densa e/o calda di interesse astrofisica; la descrizione microscopica e quantitativa delle proprietà dei nuclei atomici a partire dalle proprietà delle interazioni forti; la comprensione delle simmetrie fondamentali quali si manifestano nei processi adronici.
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Studiosi partecipanti alla Ricerca:S. Boffi, F.D. Pacati, F. Capuzzi, C. Giusti, M. Radici, B. Pasquini.

 
 
  • Fisica Astroparticellare e Cosmologia: A partire dal 1998l'osservazione di alcune supernove poste ai confini del cosmo ha messo in luce che non solo il nostro Universo si espande, ma lo fa accelerando, cioè aumenta progressivamente la propria velocità di espansione. Ciò apparentemente può essere spiegato solo ammettendo la presenza di una forza derivante da una forma di energia oscura che rappresenterebbe addirittura il 70% di tutto ciò che esiste nel nostro Universo, mentre il 25% sarebbe formato da una altrettanto misteriosa materia oscura, e appena il 5% da materia ordinaria. L’attività pavese riguarda soprattuttol'evidenza osservativa di materia oscura su scala astrofisica (galassie e loro ammassi), la sua natura fisica e la sua rilevanza cosmologica. Vengono anche studiati modelli matematici dell’energia oscura che si basano su effetti di back-reaction nelle equazioni di Einstein.
 
Studiosi partecipanti alla Ricerca:M. Roncadelli, M. Carfora
 
 
  • Gravità Quantistica, Metodi Geometrici nelle Teorie di campo quantistiche e inteoria delle stringhe: Le applicazioni di metodi di geometria differenziale alla teoria dei campi quantisticihanno fornito importanti risultati nella comprensione profonda della natura delle interazioni fondamentali. L’attività pavese in questo ambito è indirizzata allo studio della struttura delle Topological Quantum Field Theories e delle loro applicazioni alla computazione quantistica,allo studio della geometria dello spazio dei moduli delle superficie di Riemann e delle dualità nella teoria delle stringhe; allo studio della Quantum Gravity con tecniche di geometria simpliciale e teoria di campo critica. Un ulteriore settore di ricerca riguarda inoltre lo studio delle applicazioni dei flussi geometrici (Flusso di Ricci e flusso per curvatura media) nell’analisi del gruppo di rinormalizzazione di alcune classi di teorie quantistiche dei campi (modelli sigma non-lineari), e nella teoria del trasporto ottimale.
 
 
 

Studiosi partecipanti alla Ricerca: M. Carfora, A. Marzuoli.

 
 
Presso i Dipartimenti Fisici è anche presente un’attività di ricerca in Fisica Statistica e sui Fondamenti di Meccanica Quantistica. La prima si indirizza all’analisi di sistemi fisici con numerose componenti elementari o dominati da comportamenti caotici; La seconda indaga i numerosi problemi di interpretazione in Meccanica Quantistica con importanti implicazioni nell’ambito della teoria dell’Informazione e della Computazione Quantistica
 
Studiosi partecipanti alla Ricerca:A. Rimini, G. Zambotti.
 
 
 
 
 
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